Perché fare yoga può ridurre l’ansia e lo stress

Per iniziare a comprendere quanto lo yoga agisce su corpo e mente, ed è efficace per ridurre ansia e stress, uso due citazioni del grande maestro Yoga Swami Sivananda.

Parlando della pratica di Hatha Yoga, Sivananda afferma:

«Il corpo è la natura e i suoi bisogni sono quelli della natura… L’uomo che cerca l’auto-dominio deve farlo su tutti i piani (fisico, mentale e spirituale), perché essi sono tutti collegati, anzi sono diversi aspetti della stessa Coscienza Universale. Con le tecniche dell’Hatha Yoga, l’adepto avrà un corpo perfetto che sarà lo strumento ideale per l’armonica attività della mente

Parlando successivamente della respirazione yogica, Sivananda afferma:

«Il corpo diventa forte e sano, il grasso superfluo scompare, il viso si fa luminoso, gli occhi scintillano e un fascino particolare emana da tutta la persona. La voce diventa dolce e melodiosa. L’adepto è immune da ogni malattia. La digestione si svolge con facilità. Il corpo si purifica interamente e la mente diviene calma. La pratica costante risveglia le forze spirituali latenti, apporta felicità e pace.»

Queste due citazioni del maestro Sivananda riassumono un po’ gli effetti benefici dell’ABC della pratica Yoga, ovvero i benefici delle asana, le posizioni del corpo, e i benefici di pranayama, di tutte le tecniche di respiro che servono per sviluppare consapevolezza ed innalzare la propria energia vitale. 

I grandi maestri concordano nel dire che il corpo è il tempio dell’anima. Il corpo è uno strumento fondamentale attraverso cui sperimentare noi stessi, ma nel mondo moderno si è persa quasi completamente questa saggezza. Siamo abituati ad accorgerci che abbiamo un corpo, quando subentrano dolori o disturbi che ci obbligano a fermarci; altrimenti il corpo viene costantemente maltrattato da scorrette posture, abitudini malsane, orari e stili di vita contro-natura. 

Allo stesso modo, non possiamo nemmeno rinchiuderci nella foresta e scappare ai ritmi frenetici della quotidianità, alla lunga non sarebbe salutare alla stessa maniera (a meno che tu non sia già uno yogi illuminato), ma una buona pratica dello yoga può sicuramente portare equilibrio e nuova consapevolezza ai nostri ritmi di vita, tenendo alla larga ansia e stress.

Perché lo yoga fa bene

Sono davvero innumerevoli i benefici dello yoga, special modo di una regolare e sincera. Praticare yoga fa bene, innanzitutto perché si ritrova l’armonia tra corpo, mente e spirito, e questa armonia si traduce velocemente in una maggiore salute psico-fisica, maggiore energia, e maggiore capacità di affrontare serenamente qualsiasi esperienza. 

In questo processo di ri-armonizzazione delle energie, è coinvolto il corpo, il respiro e la psiche. Lo Yoga viene tradotto come unione, anche perché l’Essere Umano, in quanto tale, è un tutt’uno in cui le esperienze del corpo, sono contemporaneamente un’esperienza psichica, e contemporaneamente un preciso ritmo respiratorio. 

La medicina tradizionale spesso fallisce, perché si occupa solo del corpo. Ormai è invece sempre più chiaro a molti, che la vera guarigione si manifesta quando corpo, psiche e spirito sono allineati ed armonici. In questo senso, lo Yoga è un vero e proprio processo di recupero e guarigione. 

La parola yoga deriva dal sanscrito, la lingua dell’antica India. Significa unione, integrazione, o totalità. Si tratta di un approccio alla salute che promuove la collaborazione armonica di tre componenti dell’essere umano: corpo, mente e spirito. – (Stella Weller)

Diventa chiaro che qualsiasi blocco emozionale, disturbo psichico o malattia nel corpo hanno un’origine comune: sono tutti deficit energetici. 

La pratica Yoga agisce innanzitutto qui: blocca la dissipazione energetica e porta l’energia vitale, guidata dalla consapevolezza verso le aree buie del corpo e della psiche, rimettendo in circolo l’energia che si era bloccata. 

Il benessere emotivo, fisico e psichico che ne deriva non si può sempre spiegare a parole. L’esperienza diretta della pratica è sempre la scelta migliore, per comprendere a fondo fin dove è in grado di agire lo Yoga su tutto il nostro Essere. 

Come lo yoga aiuta a migliorare la salute fisica e mentale

Vediamo ora nel dettaglio perché lo Yoga è un toccasana sia per il corpo che per la mente: 

1. È una disciplina fisica completa, ed è ideale per la postura, l’equilibrio e la flessibilità. 

Non nasce ovviamente solo per questo scopo, ma è una pratica adatta a tutti, in cui il corpo lavora a 360 gradi. Quando si praticano asana, le posizioni, è richiesta una completa presenza al movimento che si sta compiendo; questa consapevolezza si appoggia al ritmo del respiro, che influenza a sua volta la mente. Per cui non è necessario essere dei ginnasti, perché anche un corpo rigido, teso e magari sofferente a causa di disturbi come il mal di schiena o il mal di testa può svolgere un’ottima pratica, imparando a rispettarsi, e ad essere gentile con i propri limiti. La pratica Yoga agisce meglio quando ci si abbandona ad essa, non quando si cerca la posizione perfetta (che non esiste). 

2. Aiuta a conoscere, armonizzare ed espandere il respiro e stimola un potente rilassamento

Esistono diversi tipi di yoga, ma non esiste Yoga, senza il respiro. Questo è un concetto fondamentale. La pratica più “fisica” dello Yoga ci serve proprio per imparare a sbloccare, conoscere ed espandere il respiro. La maggior parte delle persone non è abituata a respirare correttamente, ergo perde di vista non solo una buona salute, ma tutta l’influenza che un buon respiro ha sulla sfera emotiva e mentale, e sulla capacità di rilassarsi profondamente

3. Aiuta a dormire meglio

Un buon sonno è legato alla nostra capacità di lasciar andare. Se si riposa il corpo, ma contemporaneamente la mente è a mille, angosciata, e piena di preoccupazioni, il riposo non potrà mai essere di qualità. La pratica Yoga aiuta a liberare il corpo e il respiro dalle tensioni accumulate, e aiuta a sciogliere le tensioni mentali, garantendo un buon sonno. 

5. Aumenta la concentrazione e la capacità della mente di focalizzare

A partire dalle asana, dalle posizioni del corpo, durante la pratica Yoga la mente viene messa in costante discussione. Viene allenata fin da subito la capacità di rimanere presenti a quello che si sta facendo. La connessione del movimento con il respiro è un primo stadio di concentrazione, e già questo processo calma e rilassa profondamente la mente. Quando subentra la consapevolezza del respiro, grazie alla pratica costante, la concentrazione e la mente focalizzata diventa quasi uno stato naturale della mente. 

6. Favorisce uno stile di vita più sano

I praticanti Yoga tendenzialmente hanno uno stile di vita più sano, si alimentano meglio e seguono i ritmi della natura. Questo non si traduce automaticamente nel diventare vegetariani e/o vegani, ma si inizia a distinguere interiormente ciò che nutre, da ciò che intossica, e si fanno scelte più consapevoli. 

7. Permette di gestire e risolvere gli squilibri psico-fisici, tra cui ansia e stress

Le posizioni yoga aiutano a liberare il respiro, a renderlo ampio e profondo; questo influisce direttamente sul sistema nervoso, e sulla mente. Subentra un nuovo stato di rilassamento in cui lo stress e l’ansia non hanno più terreno fertile per manifestarsi. Le pratiche di pranayama aiutano a sviluppare il respiro consapevole, che è particolarmente efficace per riportare la mente calma e lucida durante un attacco d’ansia. 

8. Aiuta a superare gli stati depressivi

La pratica Yoga permette di ritrovare l’armonia di corpo, mente e spirito. La serenità diventa possibile, quando regna l’armonia in tutti gli aspetti che ci compongono. Diventa in questo modo più facile affrontare le emozioni spesso etichettate come negative, e il dolore. 

9. Si può svolgere in qualunque momento

La pratica Yoga non ha orario. Sarebbe meglio praticarla la mattina presto, ma ogni momento è buono per dedicarsi a sé, con la pratica.

 

Benefici dello yoga: fisici

L’organismo si disintossica. Le asana vengono sempre svolte in coordinazione col respiro, che trova un nuovo ritmo e una nuova forza per massaggiare e tonificare gli organi interni. Le tossine che appesantiscono e bloccano il corpo vengono rimesse in circolo, per essere espulse.

Cattive abitudini come il fumo o l’eccessivo cibo (spesso disturbi di origine nervosa) possono essere facilmente superati. Quando il sistema nervoso viene liberato dagli accumuli di tensioni, non sente più un disperato bisogno di compensare altrove. Ci si sente maggiormente appagati.

Rallenta l’invecchiamento. Con un buon respiro, circola maggior energia nel corpo, che nutre cellule, tessuti, e tutto il corpo, stimolando direttamente il sistema nervoso, endocrino  e circolatorio, che sono i principali responsabili del deperimento precoce, quando non ci si prende cura di sé.

Migliora la flessibilità e l’equilibrio. Quando un corpo è irrigidito, pesante, così è lo stato della mente. Molto spesso, anche in persone super sportive, si riscontra una grande rigidità. L’essere rigido è connesso al mondo emotivo, psichico, ergo alla qualità del respiro. Più la pratica Yoga sblocca e apre il respiro, più si sviluppa un’attitudine di gentilezza sia verso noi stessi, che verso gli altri, e questo si traduce in maggior leggerezza e fluidità nel corpo e nella mente.

Perché fare yoga può ridurre l'ansia e lo stress

Migliora la salute della colonna vertebrale e migliora la postura. Lungo la colonna scorre il nostro sistema nervoso, il midollo, e ci sono importanti snodi psichici lungo tutta la colonna. Mantenerla flessibile e in salute significa tutelare innanzitutto il sistema nervoso e la nostra sfera psichica. 

E’ un ottimo tonico per il cuore. La pratica Yoga mantiene in salute il sistema cardio-circolatorio, abbassando la pressione sanguigna e rallentando i battiti. Le posizioni capovolte in special modo, stimolano il ritorno del sangue stagnante negli organi verso il cuore: si purifica il sangue e si mantengono ottimali le funzioni di tutto il sistema al cuore collegato. 

La pratica Yoga stimola il sistema nervoso parasimpatico che ha un’azione calmante. Il suo buon funzionamento permette di lasciarsi andare con più facilità. Inoltre, si rinforza il sistema immunitario, e si rafforza il potere innato del corpo di auto-guarirsi, anche se troppo spesso ci dimentichiamo che esiste questo aspetto in noi.

 

Benefici dello yoga: emotivi

La pratica Yoga aiuta a ridurre ansia, depressione e attacchi di panico. La respirazione consapevole ha questa forza; tutte le tecniche di respiro nello Yoga aiutano a gestire il mondo emotivo, soprattutto le paure inconsce.

Aumenta la qualità del rilassamento sia che nel corpo, che nella mente. 

Aumenta l’energia vitale, che vuol dire più entusiasmo, più vitalità e serenità durante le giornate. Ritorna facilmente la voglia di fare e di mettersi in discussione, lasciandosi alle spalle spossatezza e negatività.

 

Benefici dello yoga: mentali

Riduzione dello stress e miglioramento di concentrazione e memoria. Un ingrediente essenziale dello Yoga è la consapevolezza, la presenza della mente sull’azione che si sta compiendo. Più la mente rimane focalizzata e segue il respiro, più ogni tensione si scioglie e subentra un grande stato di calma e di centratura. Non solo, disciplinando la mente in questo modo, raramente si verificano episodi di stress, perché si affrontano le sfide del quotidiano con un’energia diversa, la mente rimane calma anche se sotto pressione. Citando Patanjali a tal proposito, nei suoi Yoga Sutra, si afferma:

“Yogas Chitta Vritti Nirodha” ovvero “Yoga è la sospensione delle fluttuazioni del mentale”. 

Perché fare yoga può ridurre l'ansia e lo stress

Perché praticare yoga per ridurre l’ansia

Chi è ansioso, sa benissimo che l’ansia, per quanto etichettata come disagio psichico, è vissuta tutta nel corpo. Si arriva ad avere talmente tanta paura dei sintomi di ansia nel corpo, che ci si disconnette totalmente dal corpo, pur non di sentire, pur di non affontarsi. 

Fare Yoga è utile per ridurre l’ansia a partire da questo punto, perché inverte questo processo deleterio. La pratica Yoga “obbliga” a sentire il corpo, a rimanere nel corpo e a percepire ed accogliere emozioni, sensazioni. 

Grazie allo strumento della consapevolezza, la mente scende nel corpo, segue il respiro, e questo a sua volta influenza positivamente la mente, che ritrova una nuova qualità, nuova energia e nuova serenità.

Come lo yoga aiuta per chi soffre d’ansia

La pratica regolare dello Yoga riduce a monte le tensioni mentali, e quando si inizia a sviluppare un buon grado di consapevolezza, oltre a gestire lo stress e l’ansia, si inizia anche a migliorare la capacità di concentrarsi e focalizzarsi. 

Questa capacità torna molto utile agli ansiosi, perché molto spesso il problema di fondo è pensare troppo. Quando si pensa troppo, si giudica, si procrastina, e l’ansia di solito è a mille. 

Imparare a focalizzare la mente, permette di accorgersi quando il pensiero sta diventando ossessivo, e grazie alla consapevolezza, diventa possibile rimanere sul respiro e trovare nuovamente calma e centratura. 

Soprattutto le pratiche di Pranayama e le pratiche energetiche nello Yoga stimolano aree del cervello che sono in qualche modo “assopite”, senza energia. Quando ricevono maggiore prana, maggiore energia, queste aree si risvegliano e permettono di aprirsi a nuove esperienze e a maggiore intuizione. 

La mente riesce a stare sul momento presente quando il respiro è lento, profondo e consapevole. Nella tradizione Yoga (ma non solo) si afferma che il momento presente è l’unico momento dove è possibile fare qualcosa, agire. Il passato è passato, il futuro non c’è ancora; ma modificando il presente, si può agire e cambiare anche il futuro, anche quello meno roseo, se e soltanto se, si agisce sul presente. 

Chi è ansioso di solito si rifugia nel vittimismo del passato, e si rifiuta, poiché spaventato, di anche solo immaginare un futuro ricco, di salute ed abbondanza. La sua mente non lo permette, perché è una mente indisciplinata. 

Quando invece subentra la consapevolezza, e si inizia a percepire diversamente il corpo, diversamente la mente, diversamente l’energia, è come se si riaprisse il cassettino delle possibilità ed opportunità. Per questo, molto spesso, chi pratica Yoga da un po’ parla di un processo di vera e propria rinascita. 

La consapevolezza permette la piena padronanza del proprio corpo, delle proprie emozioni e dei propri pensieri, questa capacità si sviluppa perfettamente con una graduale, costante e seria pratica di Yoga. 

Altre qualità che sorgono come una normale conseguenza di un sincero lavoro di consapevolezza sono:

  • la capacità di concentrarsi con facilità
  • la capacità di non reagire immediatamente, ma di poter armonizzare le emozioni
  • la capacità di osservare, senza giudicare
  • la capacità di lasciar andare e/o lasciarsi andare.

Che stile di yoga scegliere per ridurre l’ansia

Lo stile di Yoga che reputo più adatto all’inizio per ridurre l’ansia è lo Hatha Yoga. E’ uno stile che permette a tutti di avvicinarsi alla pratica, di svolgere un lavoro graduale, e soprattutto di imparare a conoscere il respiro, sbloccarlo e innalzare l’energia vitale. 

Senza aver maturato bene questi elementi, serve poco cercare altri stili o magari la meditazione.

Perché fare yoga può ridurre l'ansia e lo stress

Come iniziare a fare yoga se soffri d’ansia

Quando si soffre d’ansia la cosa migliore è innanzitutto confrontarsi con un insegnante qualificato per comprendere bene dove si manifesta l’ansia nel corpo, e identificare così sequenze e pratiche yoga specifiche, terapeutiche proprio per l’ansia. 

Per quanto esiste una sintomatologia comune, l’ansia si scarica nel corpo diversamente da persona a persona, per cui è sempre bene indagare con l’insegnante se dietro un mal di schiena/ testa, fatica a dormire, a digerire, a parlare, a relazionarsi non ci sia in realtà uno stato ansioso. 

Lo Hatha Yoga rimane comunque la pratica più indicata per l’ansia, anche se si decide di praticare in autonomia.

 

Cosa serve per fare yoga a casa

In realtà fare yoga a casa è molto semplice; non servono attrezzi. Serve uno spazio semplice, pulito, ed essenziale, che permetta un buon raccoglimento, il più possibile lontano da rumori, disturbi di qualunque tipo. La stanza dovrebbe essere ben areata prima di entrarci, ma poi è sempre meglio evitare correnti d’aria durante la pratica. 

L’essenziale per la pratica è:

  • silenzio
  • un tappetino yoga abbastanza spesso, che tuteli ginocchia in primis ed articolazioni
  • un cuscino rigido e/o mattoncini che possono far da sostegno durante le pratiche
  • abbigliamento comodo.

Opzionali possono essere:

  • musica rilassante,
  • incenso.

In quanto tempo vedi i miglioramenti

Se si svolge una buona pratica Yoga i miglioramenti sono visibili già al termine della prima lezione: il corpo è più sciolto, il respiro è più ampio, e la mente è più rilassata. La pratica agisce immediatamente. 

Rimane il fatto che è necessario affidarsi ad insegnanti Yoga seri ed esperti. La pratica Yoga deve necessariamente includere la consapevolezza del respiro, senza di quello non è yoga. 

 

Quante volte a settimana fare yoga per ridurre l’ansia

Se si è nuovi allo Yoga, una lezione a settimana può essere un buon inizio. I benefici di una buona pratica spesso sono percepiti anche il giorno seguente, o per più giorni. 

Una buona attitudine sarebbe quella di cogliere un aspetto della pratica con l’insegnante, che può essere una posizione, un modo di respirare o altro, che si ricorda con facilità, e quello portarselo con sé ogni giorno, per cinque minuti al giorno, per tutta la settimana, fino alla lezione seguente. Così si cresce bene, e l’ansia la si controlla velocemente. 

Qui di seguito ecco un calendario settimanale che può essere utile ed efficace per ridurre l’ansia con lo yoga in tempi brevi:

 

Lunedì: pratica Yoga con l’insegnante (lezione da 1 ora o da 1 ora e 30)

Martedì: riposo (solo consapevolezza)

Mercoledì: pratica di respiro semplice (dai 5 ai 10 minuti)

Giovedì: riposo (solo consapevolezza)

Venerdì: pratica di rilassamento (circa 10 minuti, meglio la sera)

Conclusioni

L’ansia e lo stress molto spesso sembrano degli ostacoli insormontabili, che rendono le giornate un vero e proprio inferno. In realtà, gestirli, superarli non è così complesso, ma è richiesto lo sforzo di mettersi in discussione, di uscire dal campo conosciuto, dalla comfort zone.  Lo Yoga è una via concreta ed efficace per lasciarsi alle spalle tutti i disturbi psico-fisici. 

Letture consigliate

Yoga e stress. Le applicazioni dello yoga per alleviare lo stress

Yoga e Stress libro

 

Cit: Al giorno d’oggi lo stress viene considerato una delle maggiori cause di malattia. Sono state fatte molte ricerche su questo argomento da scienziati di tutto il mondo, i quali hanno concluso che tensione, ansia, e uno stato mentale alterato possono causare gravi disturbi fisici… in questo libro è stato compiuto uno sforzo per individuare con chiarezza, laddove possibile, le pratiche dello Yoga utili per alleviare lo stress e le loro ripercussioni sulle diverse parti dell’anatomia umana, della mente e della coscienza.”

Altre risorse utili

Hatha yoga cos’è e i benefici contro l’ansia

Hatha yoga benefici e 10 migliori posizioni anti-stress

Yoga e Ansia: lo yoga può ridurre l’ansia?

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