NADI SHODANA PRANAYAMA – PRIMO STADIO
In questa lezione ci dedichiamo alla pratica di Nadi Shodana Pranayama, il respiro a narici alterne.
Questo pranayama è utile per riequilibrare le energie. Spesso viviamo una vita disarmonica, che brucia incessantemente le energie, senza lasciar spazio a ciò che realmente conta. Nadi Shodana pranayama riporta equilibrio a tutti i livelli, nello squilibrio fisico, nello squilibrio emozionale o mentale. Questo permette di riappropriarsi di un diverso stile di vita, in cui diventa possibile vivere in equilibrio.
Praticare questo tipo di respirazione purifica anche le vie attraverso cui il corpo assorbe il prana, l’energia vitale, e una pratica quotidiana aiuta a rinforzare il sistema immunitario. È un pranayama utile anche per calmare la mente, e può essere praticato in qualsiasi momento della giornata.
Inoltre, nadi shodana pranayama è considerato un ottimo strumento per alleviare l’affaticamento, stati di ansia, asma, costipazione, disturbi della pelle, per purificare il sangue, per regolarizzare la tiroide, la pressione sanguigna (specialmente alta) e per alleviare emicranie e crampi mestruali.
NADI SHODANA PRANAYAMA – PRIMO STADIO
Questo primo stadio della pratica di Nadi Shodana pranayama è adatto a chiunque, non ci sono limiti alla pratica.
È un buon modo per rimanere equilibrati e connessi con corpo e mente durante la giornata ed è utile per la concentrazione. Questa pratica aiuta a sviluppare consapevolezza e sensibilità nelle narici, permettendo al respiro di diventare più equilibrato e più libero.
Da non praticare se in fase acuta di raffreddore, influenza o febbre.
Buona pratica!
In questo secondo stadio della pratica di Nadi Shodana pranayama corpo e mente vengono armonizzati con effetti profondi. E’ una pratica adatta a chiunque, meglio se praticata al mattino, ma è praticabile in qualsiasi momento.
Avendo preso consapevolezza del respiro nelle narici con il primo stadio della pratica, in questa lezione si impara ad equilibrare inspiro ed espiro. Il respiro nella narice sinistra influenza l’emisfero destro del cervello, mentre il respiro nella narice destra influenza l’emisfero sinistro del cervello. Si inizia a prendere consapevolezza di come il respiro ha effetto nella mente e quanto la consapevolezza del respiro è in grado di rallentare i processi meccanici ed auto-distruttivi della mente.
Non bisognerebbe praticare Nadi Shodana pranayama se si è in fase acuta di raffreddore, influenza o febbre.
Buona pratica!
Questo terzo stadio della pratica di Nadi Shodana pranayama è la prima esperienza con la pratica completa di base. Inizia la vera respirazione alternata.
Meglio praticare questo terzo stadio, quando si ha maturato anche bene il secondo.
Con la pratica regolare di Nadi Shodana pranayama, gli effetti calmanti ed armonizzanti sul cervello e sul respiro diventano più profondi. Inoltre, beneficiano particolarmente di questa pratica persone che hanno disturbi al sistema nervoso e al sistema cardiovascolare che sono alimentati dallo stress.
Praticare fino ad un massimo di 15 cicli.
Non bisognerebbe praticare Nadi Shodana pranayama se si è in fase acuta di raffreddore, influenza o febbre.
Buona pratica!
Questo quarto stadio della pratica di Nadi Shodana pranayama approfondisce il respiro a narici alterne, aggiungendo il conteggio e l’equilibrio del respiro.
Meglio praticare questo quarto stadio, quando si ha maturato bene il terzo. L’importante è non aver fretta di arrivare, ed ascoltarsi profondamente.
Equilibrando inspiro ed espiro nella pratica di base, il respiro rallenta e nel contempo diventa più gestibile poiché il flusso d’aria è più uniforme. Questo amplifica l’armonizzazione degli emisferi cerebrali, invitando cervello e cuore a stabile un nuovo ritmo interno. È una pratica particolarmente utile per coloro che soffrono di problemi respiratori come asma e bronchiti.
Praticare fino ad un massimo di 15 cicli.
Non bisognerebbe praticare Nadi Shodana pranayama se si è in fase acuta di raffreddore, influenza o febbre.
Buona pratica!
Questo quinto stadio della pratica di Nadi Shodana pranayama contempla il raddoppio dell’espiro, all’interno della respirazione a narici alterne.
Meglio praticare questo quinto stadio, quando si ha maturato agevolmente il quarto. L’importante è non aver fretta di arrivare, ed ascoltarsi profondamente.
Questo livello di pratica è l’ultimo considerato per “principianti”, è il salto di qualità energetico che dovrebbe fare un buon praticante di yoga intermedio, nella consapevolezza e gestione del proprio respiro.
Questa pratica garantisce un rilassamento profondo. Tutto il corpo rallenta, il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la mente e si inizia a percepire un nuovo stato dell’essere, più lucido e più presente a sé stesso, più in contatto con altre forze.
Praticare fino ad un massimo di 10 cicli.
Non bisognerebbe praticare Nadi Shodana pranayama se si è in fase acuta di raffreddore, influenza o febbre.
Buona pratica!
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.